venerdì 20 novembre 2015

DI LIBRI, POLTRONE E YANKEE CANDLE

ieri sera, mentre presenziavo al giovedì sera da #mamminacara e #paparino (eh sì, funziona proprio così, come in Gilmore girls, tutti i giovedì), ho caricato 36 libri sull'ereader.
36 nuovi titoli che vanno ad aggiungersi alle centinaia già presenti che stanno lì in attesa.
il fatto è che dopo "meno di zero" di Bret Easton Ellis non ho più letto praticamente nulla di nuovo.
ho cominciato un libro "ni" sul volo per NY, che poi ho lasciato a metà per risprofondare nella mia malsana abitudine di rileggere cose vecchie che ormai conosco a memoria.
vorrei leggere qualcosa di nuovo, ma c'è un nonsoccosa che mi tiene ancorata a quello che già so...

c'è un problema di spazio e di tempo, fondamentalmente.
ho bisogno di serate rannicchiata su una poltrona, vicino al termosifone acceso, con la coperta, i calzettoni di flanella, BrightonTheCat che fa le fusa e una yankee candle accesa.
ma non ho una poltrona.
e non ho il tempo.

ieri sono andata in un negozio per prendere la giara più spudoratamente grande del moroccan argan oil di YC.
non c'era.
ho ripiegato sulla versione piccola di shea butter , che per carità, mi piace lo stesso, ma non è quello che volevo.
volevo il moroccan argan oil.
adoro quella YC, è la stessa che ho acceso quando è venuto #NN.
ne ho ancora una piccola, consumata a metà, che sto centellinando per non vederla finire.
ne voglio una grande, la più grande che c'è, per non dover aver paura che non ci sia più.
so benissimo cosa significa tutta questa smenata nella mia testa, ma non ho voglia di stare a razionalizzare la paranoia che c'è dietro ad una stupida candela...

e intanto sposto mobili e leggo cose vecchie.

però forse.... ma ho detto forse...
stasera torno a cercare la mia yankee e inizio un libro nuovo.

martedì 10 novembre 2015

POLTERGEIST

e ti tengo lì, nell'angolino, a farmi compagnia.
chè tanto lo so che non dici nulla di importante, solo una risposta di cortesia.

ti tengo lì, perchè se ti tocco te ne vai e non torni più.
e questo è l'unico modo che mi ha lasciato per sentirti vicino.

ti tengo lì ed è un po' come una volta, quando ti piaceva venirmi a cercare, quando eravamo io e te, quando mi stavi accanto anche se eri dall'altra parte del mondo.

e ti tengo lì, perchè a te non interessa se ti leggo oppure no, mentre a me importa non vederti scomparire.

perchè io lo sento quando non ci sei.
e mi manchi.

lunedì 2 novembre 2015

LOST IN TRANSLATION

si scrive "divertiti".
ma si legge "fottiti".


LUNEDI'

e niente....
quando ti svegli e hai i piatti di due giorni nel lavello che ti fanno "ciao ciao" con la manina, ti accorgi di avere finito il caffè e il colino che usi per la spremuta giace da qualche parte pieno di quinoa...
quando arrivi al lavoro e capo supremo esordisce con "oggi ho una brutta giornata", gls non mette ancora in consegna il pacco che aspetti da una settimana, il termo è stato spento tutto il week end e in ufficio ci sono i pinguini che ballano holidays on ice...
quando sei ancora discretamente irritata perchè la manfrina che hai scritto ad un redivivo Cocco ha sortito più o meno lo stesso effetto della Lullaby di Palahniuk e hai passato buona parte della nottata a chiederti quanto sei cretina a correre dietro a lui e ai suoi stronzi "mipensiancora?"...
quando tutto succede di lunedì...
la soluzione è solo una: aprire zalando e ordinare una borsa e un paio di scarpe.
a caso.